Rapine 2015 - Primo semestre
Nel 2015 in Sardegna sono state rilevate complessivamente 163 rapine.
La maggior parte (90) è avvenuta nella prima dell'anno e ha interessato nella metà dei casi la provincia di Cagliari (45), seguita a distanza da Sassari (16) e dalle restanti province.
Cagliari è la provincia nella quale il fenomeno risulta più significativo anche in rapporto alla popolazione.
Il dato si discosta in misura evidente a giudicare dal distacco con le altre province, in particolare rispetto a Sassari, seconda per numerosità della popolazione residente
Le rapine commesse nei primi sei mesi dell'anno presentano una composizione variegata dei contesti d'azione.
In oltre il 40% dei casi le rapine sono avvenute all'interno di esercizi commerciali, mentre in un caso su tre si è assistito a rapine commesse in strada e in contesti aperti.
L'andamento del fenomeno rivela la concentrazione elevata nel mese di Gennaio, durante il quale sono state tentate o portate a termine 26 rapine, a cui segue una distribuzione mediamente più equilibrata, seppur in calo, nel restante lasso di tempo considerato.
Le armi da fuoco costituiscono lo strumento maggiormente impiegato nella commissione di rapine nell'Isola: oltre la metà dei casi rilevati evidenzia la presenza di pistole e fucili.
Seguono con un certo distacco gli episodi di rapina senza impiego di armi, pari a meno di un caso su tre.
Emerge una netta prevalenza di rapine che hanno generato proventi di tipo economico rispetto ad altre tipologie di profitto.
Si tratta di rapine che hanno prodotto incassi oscillanti fra le poche decine e le diverse migliaia di euro