Omicidi 2019
Nel 2019 l’Oscrim ha rilevato e analizzato 114 casi fra omicidi, (tentati e consumati) e lesioni dolose. Se i numeri sono in linea con il dato del 2018, a cambiare è la distribuzione temporale e territoriale del fenomeno.
Rispetto all’anno precedente le violenze hanno avuto un andamento maggiormente distribuito lungo tutto il corso dell’anno con punte del 11% nei mesi di marzo e ottobre.
In termini assoluti, i casi sono concentrati prevalentemente nella città metropolitana di Cagliari (33,3%) e nelle province di Sassari (22,8%) e Nuoro (21,9%). Se si considera l’incidenza del fenomeno sulla popolazione, è Nuoro il territorio in cui tali fatti gravano maggiormente (12,1 ogni 100.000 abitanti). Seguono Cagliari (8,8) e Oristano (7).
Tale andamento si riconnette con una riduzione delle risse sul totale dei casi (24,4% contro il 40% del 2017). Se omicidi e lesioni continuano ad avvenire frequentemente per futili motivi (24,4%), nel 2019 aumentano sensibilmente gli episodi riconducibili alle controversie familiari (11,5%) e quelli connessi con motivazioni di tipo economico (12,2%).
Anche per il 2019 si evidenzia il rapporto di conoscenza fra autori e vittime, con una crescita di fatti che coinvolgono partner ed ex partner (25,1%) nonché parenti e familiari (26,1%).
Questo dato appare connesso con la crescita delle violenze contro le donne. I dati raccolti mostrano come dalle rilevazioni emerga che una vittima ogni 4 è donna (25,2% a fronte del 18% dell’anno precedente).
I dati si riferiscono al periodo compreso fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2019
© Osservatorio Sociale sulla Criminalità in Sardegna, Università di Sassari