Attentati 2016 - Primo semestre
Nei primi sei mesi dell'anno si mantiene stabile la numerosità degli attentati in Sardegna, pari a 215 episodi rilevati. Rispetto al semestre precedente, si osserva una redistribuzione del fenomeno che interessa in particolare le province di Nuoro e Oristano.
Questa nuova geografia degli attentati si rispecchia nell'incidenza del fenomeno sulla popolazione. Rispetto al semestre precedente, cresce la pervasività del fenomeno nelle province di Nuoro e di Oristano, pari a 28 e 21,7 attentati ogni 100.000 abitanti.
Sono aumentati di 10 punti percentuali gli atti intimidatori ai danni di imprenditori rispetto al periodo precedente, mentre risulta leggermente in calo la quota di episodi che hanno coinvolto sindaci e amministratori pubblici sul totale dei casi.
L'andamento del fenomeno nel corso del semestre evidenzia una flessione nella prima parte del periodo che si mantiene costante per tutto il resto del periodo per crescere nuovamente nel mese di Giugno, riportandosi su valori più simili al mese di Gennaio
Si conferma l'elevata percentuale di attentati che in Sardegna hanno avuto come obiettivo i veicoli, che rappresentano oltre un quarto del totale, in linea con la situazione del semestre precedente
Cala leggermente la quota di attentati commessi con l'impiego di liquidi infiammabili, che rimangono gli strumenti principali impiegati in oltre 7 casi su 10. In calo anche il ricorso a ordigni esplosivi, mentre cresce la presenza di armi da fuoco o da taglio.