Informazioni sul CdS L-5 – Filosofia. Per il CdS L-19 andare nell’apposita pagina

Il corso di laurea triennale in Filosofia e Scienze dell`educazione fornisce agli studenti una solida formazione metodologica e di base nei settori delle scienze umane: Filosofia, Psicologia, Pedagogia, Didattica. Il corso è interclasse. Le classi coinvolte sono la classe L5 (Filosofia) e la classe L19 (Scienze dell`educazione e della formazione). I primi due anni di corso comprendono gli esami comuni (per un totale di 120 crediti su 180), sì da consentire allo studente una full-immersion durante il terzo anno nelle discipline proprie della classe nella quale intende conseguire il titolo di studio. La natura interclasse del corso consente di fornire ai laureati che completano il corso di studio una preparazione interdisciplinare e competenze trasversali che arrichiscono quelle della classe in cui si consegue la laurea, senza tuttavia sacrificare in maniera significativa le specificità di nessuna delle due. In particolare i laureati in Scienze dell`educazione e della formazione (L19) possono accedere alla professione di educatore professionale nell`ambito dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia (0-3 anni), all`integrazione dei soggetti con disabilità, alla prevenzione e all`intervento su minori e famiglie problematiche, all`intervento su soggetti adulti in particolari condizioni (anziani, detenuti, soggetti con dipendenze patologiche). I laureati in Filosofia possono accedere al counseling filosofico (previa formazione post-lauream). Il corso di laurea triennale in Filosofia e Scienze dell`educazione integra il proprio percorso formativo con quello della laurea magistrale in Scienze filosofiche e della formazione continua, consentendo così di acquisire competenze di alta qualificazione sia in ambito filosofico sia negli ambiti psico-pedagogico e didattico e di accedere previo conseguimento della richiesta abilitazione, all`insegnamento nelle scuole superiori (classi A036 e A037). Il corso interclasse, inoltre, prepara figure culturalmente e professionalmente duttili, valorizzabili negli ambiti lavorativi nei quali siano particolarmente richieste elevate competenze nell`uso appropriato del linguaggio scritto e parlato e nell`argomentazione discorsiva. Tali competenze riescono particolarmente apprezzate presso l`editoria, e in generale là dove si promuovono la diffusione e la promozione del sapere e dei valori culturali, oltre che nel giornalismo e nelle attività volte alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale.